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Vivere è un'arte che assomiglia più alla lotta che alla danza, perché bisogna sempre tenersi pronti e saldi contro i colpi che ci arrivano imprevisti. (Marco Aurelio)

Beato Papa Giovanni Paolo II

(La Guerra Avventura senza ritorno. Preghiera di Giovanni Paolo II.) Dio dei nostri Padri, grande e misericordioso, Signore della pace e della vita, Padre di tutti. Tu hai progetti di pace, e non di afflizione, condanni le guerre e abbatti l'orgoglio dei violenti. Tu hai inviato il tuo Figlio Gesù ad annunziare la pace ai vicini e ai lontani, a riunire gli uomini di ogni razza e di ogni stirpe in una sola famiglia. Ascolta il grido unanime dei tuoi figli, supplica accorata di tutta l'umanità: mai più la guerra, avventura senza ritorno, mai più la guerra, spirale di lutto e di violenza; minaccia per le tue creature in cielo, in terra ed in mare. In comunione con Maria, la Madre di Gesù, ancora ti supplichiamo: parla ai cuori dei responsabili delle sorti dei popoli, ferma la logica della ritorsione e della vendetta, suggerisci con il tuo Spirito soluzioni nuove, gesti generosi ed onorevoli, spazi di dialogo e di paziente attesa più fecondi delle affrettate scadenze della guerra. Concedi al nostro tempo giorni di pace. Mai più la guerra. Gesù ci insegna a pregare Ai discepoli, desiderosi di una guida concreta, Gesù insegna la formula sublime del Padre nostro, che diventerà nei secoli la preghiera tipica della comunità cristiana. In essa Gesù consegna l'essenza del suo messaggio. Chi recita in modo consapevole il Padre nostro «si compromette» col Vangelo; non può infatti non accettare le conseguenze che per la propria vita derivano dal messaggio evangelico, di cui la «preghiera del Signore» è l'espressione più autentica.

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mercoledì 5 maggio 2010

RICOTTA CON ACETO DI MELE.

Ecco la mia prima ricotta fatta  rigorosamente con Aceto di mele e naturalmente fatta in casa.
Appena fredda l'ho messa direttamente nel fuscello...raccolgiendo  il siero o latticello, che a quanto ho letto si può riutilizzare per fare pane e dolci.al posto del latte.

e questo è il risultato dopo 2 ore in frigo.
Vi posto la ricetta che ho trovato in GIALLO ZAFFERANO.
Se volete vedere il passo passo con le foto andate nel sito... a questo link...

Ingredienti:
2 Cucchiai di aceto di mele.
Un pizzico di sale.
1tl di latte.
100 ml di panna liquida
                                               Procedimento:
In una pentola mettete il latte, la panna ed il sale (1). Riscaldate a fiamma media mescolando in continuazione (2) fino a raggiungere 80º (3) . Aggiungete l’aceto (4), mescolate e continuate la cottura a fiamma bassa per 1 minuto senza far che il latte raggiunga il bollore.


A questo punto vedrete che si formano dei grumi (5). Coprite con uno strofinaccio e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Preparate una ciotola con sopra un colino foderato di garza (6).



Una volta che la nostra ricotta si sarà raffreddata passatela al colino (7); formate un pacchettino con la garza strizzando un po’ per far sì che perda il liquido (8). Lasciate riposare un paio d’ore in frigo e la vostra ricotta sarà pronta (9).

CONSIGLIO




Se desiderate una ricotta più leggera potete prepararla senza l’aggiunta della panna. La cremosità dipende dai vostri gusti; più tempo la lasciamo riposare più acqua perderà diventando più soda. Il liquido raccolto è il latticello, ricco di vitamine, proteine e sali minerali. Non buttatelo, potrete usarlo per la realizzazione di pane, focacce, ecc. Provate a fare una torta sostituendo il latte con il latticello, viene morbidissima!

PIATTI BISCOTTO FODERATI CON LA TELA

Gnam gnam

Poesia "Sui figli" di Kahlil Gibran